Composito, il cui rinforzo è costituito da un tessuto tecnico realizzato con fibre naturali di lino al posto delle tradizionali fibre di vetro o carbonio.
Lo sviluppo di questi tessuti tecnici naturali è legato principalmente alla necessità di ottenere migliori proprietà di assorbimento delle vibrazioni, una riduzione di peso e un maggiore appeal estetico.
La peculiarità che contraddistingue questi tessuti tecnici è l’ecosostenibilità, determinata dalla loro origine naturale.
Per quanto riguarda la resina impregnante, che costituisce l’altro componente chiave del composito, viene impiegata una resina a base epossidica o poliestere, che determina la tenuta del rinforzo e la capacità di trasferire le sollecitazioni alle fibre del tessuto.
La matrice può essere ottimizzata per migliorare la tenacità, lo smorzamento delle vibrazioni e la resistenza UV del composito finale.
Oltre alle resine sintetiche si sta sviluppando una nuova generazione di compositi in fibra di lino con bioresine, al fine di migliorare ulteriormente la sostenibilità di questi materiali a parità di prestazioni.
E’ inoltre possibile realizzare dei pezzi combinando fibre naturali con fibre tecniche sintetiche (vetro e carbonio).
Questi compositi ecosostenibili possono essere ottenuti tramite processo ad infusione (sotto vuoto, RTM), laminazione per via umida, stampaggio a compressione.
Tra gli ambiti di applicazione troviamo gli articoli sportivi (sci, snowboard, golf, water sports, ciclismo), i prodotti del settore dei trasporti (pannelli di carrozzeria, pannelli interni), gli oggetti di design (sedie, lampade ecc.).
(CP2142)
