Finitura superficiale isotropica per metalli.
Tale tecnologia è costituita da processo meccanico-chimico che serve a ridurre la rugosità superficiale e di conseguenza l’attrito tra due corpi in contatto sottoposti a forti sollecitazioni meccaniche.
Questo trattamento è infatti capace di asportare le creste dei profili di rugosità presenti sulla superficie fino ad arrivare a valori di rugosità inferiori a Ra=0.03; si può parlare così di isotropia poiché, anche se la superficie risulta non del tutto lineare a causa della presenza delle valli dei profili di rugosità, l’uniformità superficiale è garantita.
Le superfici trattate, assumendo un coefficiente d’attrito molto più basso, riducono al minimo la rumorosità e diventano più resistenti all’usura.
I metalli che possono essere sottoposti a questo processo sono gli acciai, le leghe di titanio e tutte le leghe di alluminio reperibili sul mercato.
Il trattamento è brevettato, testato e omologato per particolari critici impiegati nei settori più disparati come l’aeronautica, la meccanica di precisione e il biomedicale; nel settore automobilistico vengono trattati componenti del motore, del cambio o delle valvole per aumentare le prestazioni.
Ultimamente questa tecnologia ha riscontrato interesse anche nel settore alimentare per il trattamento di componenti di macchine per la lavorazione della carne, della pasta e per dosatrici di prodotti alimentari liquidi e non.
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