Legno massello facilmente pieghevole a freddo.
Sviluppato attraverso una nuova tecnologia di lavorazione, questo materiale riesce ad essere piegato con qualsiasi angolo di curvatura, mantenendo le caratteristiche e l’estetica della struttura lignea (il raggio di curvatura massimo medio può arrivare a 10 volte il raggio del pezzo).
Il metodo produttivo consta di cinque fasi: scelta del legno, squadratura del materiale, evaporazione, essiccatura e rifilatura.
Una volta scartato il materiale che presenta irregolarità strutturali, come ad esempio nodosità, fessurazioni e cavità da tarlatura, è possibile passare alla fase di squadratura del materiale: il legno viene tagliato e sagomato in grossi parallelepipedi, per poter essere lavorato nelle successiva operazione di evaporazione.
In questa fase, i pezzi di legno vengono introdotti all’interno di un autoclave che umidifica e rammollisce il legame chimico delle fibre di legno.
I blocchi vengono successivamente compressi nella direzione longitudinale alle fibre fino ad arrivare all’80% della lunghezza iniziale.
A questo punto, mantenendo la compressione longitudinale, il legno viene fatto essiccare per poi essere rifilato secondo le sezioni o le geometrie richieste.
Con questa nuova disposizione delle fibre, i profili di legno ottenuti potranno essere piegati molto facilmente.
I tipi di legno che più comunemente si prestano a tale trattamento sono il faggio, frassino, rovere e acero.
Dal punto di vista applicativo, sezioni di dimensione inferiore ai 10 mm possono essere curvate anche manualmente.
Per poter piegare sezioni maggiori, è possibile utilizzare comunissime calandre piega-tubi o macchinari utilizzati in carpenteria per la deformazione a freddo dei profilati metallici; con queste attrezzature è possibile piegare sezioni massime di 100 mm x 120 mm.
Questo valore limite non è legato alla tecnologia ma ai vincoli naturali imposti dalle dimensioni massime delle piante.
La lunghezza, invece, può arrivare a 2200 mm; tramite appositi raccordi è possibile raggiungere misure indefinite.
Le sezioni prodotte sono moltissime: circolari, ogivali, rettangolari e a mezza chiave.
Per quanto riguarda le operazioni di finitura, il legno deformabile non mostra differenti caratteristiche di lavorabilità rispetto al legno normale.
Le maggiori applicazioni sono nell’arredamento per realizzare corrimano per scale, battiscopa curvi, bordature curve per piani tavolo e profili per parti curve quali portine, basamenti e stipiti.
(NT6032)
