Pressofusione di magnesio

Proprietà

Tixotropico, Vibroassorbente, Conduttore termico, Conduttore elettrico, Schermante, Energy Saving, Emissioni ridotte

Pressofusione di magnesio a camera calda: questa nuova tecnologia, come la tradizionale pressofusione a camera fredda già utilizzata per la produzione di cerchi ruota F1 in magnesio, permette di colare la lega fusa in una forma metallica (solitamente uno stampo in acciaio) che poi viene sottoposta a pressione.

Le macchine di pressofusione a camera calda sono utilizzate per fondere leghe con basso punto di fusione e realizzare pezzi piccoli con pareti sottili.

L’utilizzo di una macchina a camera calda presenta dei vantaggi riassumibili nell’aumento della frequenza delle iniezioni e nella riduzione del tempo di raffreddamento in stampo grazie a materozze di dimensioni ridotte; proprio la dimensione ridotta delle materozze assicura, inoltre, un minor materiale di ritorno con un ridotto calo di rifusione.

Le proprietà del magnesio fanno sì che si possano realizzare con facilità pezzi di forma complessa e con alta precisione già direttamente dall’estrazione dallo stampo e con spessori sottili; in questo modo vengono ridotte in modo considerevole le lavorazioni di ripresa successive.

Questa tecnologia permette di realizzare pezzi economici; grazie alla bassa massa termica della lega, la pressofusione del magnesio permette cicli di fusione 5 volte più veloci rispetto a quelli in alluminio; inoltre, il basso potere di abrasione del materiale permette di allungare la vita degli stampi.La tecnologia è versatile e permette di realizzare componenti in magnesio su cui poi in un successivo passaggio può essere sovrainiettato un polimero termoplastico.

Questo processo trova applicazione in diversi settori: dall’articolo sportivo per la realizzazione di componenti meccanici nelle selle per bicicletta, negli scarponi da sci e da snowboard, negli stivali da moto, all’automotive per la realizzazione di gruppi ottici fino ad arrivare ai settori dell’elettronica/informatica, dei complenti d’arredo e dell’oggettistica.

(TC3550)