Fibra naturale a base di chitosano, un derivato della chitina, e cellulosa.
La chitina è un polisaccaride naturale prodotto biologicamente in grande quantità da creature viventi; in particolare è la sostanza di base del carapace di tanti crostacei come granchi, gamberi e aragoste.
A partire quindi da scarti di questi prodotti, grazie ad un processo di deproteinizzazione e di decalcificazione, si ottiene la chitina che viene successivamente portata in soluzione per essere miscelata con la cellulosa e formare un’unica soluzione omogenea.
Quest’ultima miscela viene poi estrusa in un bagno di filatura ad umido ottenendo così la fibra vera e propria, base di partenza per molteplici tipologie di tessuto.
La principale caratteristica di questa fibra è quella di avere incorporata un’azione altamente antibatterica che rimane inalterata anche dopo lavaggi o abrasioni di agenti esterni.
Inoltre la fibra ottenuta è anallergica, emostatica e, grazie ad un alto assorbimento dell’umidità, molto confortevole; è biodegradabile e biocompatibile.
Le proprietà fisiche di questa fibra sono pressochè identiche a quelle di una normale fibra di viscosa.
La percentuale di chitin/chitosano nella fibra può essere modulata dall’1% al 99% a seconda dell’utilizzo finale; è possibile inoltre, in fase di filatura, mischiare questa fibra con altre quali cotone, lana, viscosa, etc.
per la produzione di filati e tessuti antibatterici naturali.
Questa fibra è impiegata nella produzione di tessuti per l’abbigliamento intimo, tessuti da bagno (teli e asciugamani), sportivo e fitness (calzini, magliette), biancheria da letto, feltri per mascherine e, in generale, in tutte quelle applicazioni che necessitano di un comfort elevato.
(FT1124)
