Materiale composito costituito da un rinforzo e da una resina termoindurente posti sotto pressione e in condizioni di alta temperatura.
Il rinforzo può essere carta, tessuto in poliestere, cotone, fibra vetro e anche fibra carbonio e fibra aramidica, mentre la resina è fenolica, melaminica, siliconica, epossidica, polistere o poliimmidica.
Nel primo stadio di produzione, in seguito all’impregnazione del materiale di rinforzo con la resina scelta si ottiene un pre-preg; segue una fase di cottura sotto pressione e ad alta temperatura, durante la quale vengono sovrapposti diversi strati di pre-preg e si otteniene un materiale strutturale omogeneo.
Il tipo di rinforzo e la resina che compongono il multistrato possono essere scelti in base alle caratteristiche che si vuole avere nel pezzo finito.
Questo composito, disponibile sia in fogli (dimensioni standard 1250×2500/3050 mm con spessori variabili tra 0.15 e 150 mm) sia in tubi (con diametri interni a partire da 3 mm fino a 1270 mm di diametro esterno, con spessori di parete a richiesta, e con lunghezze fino a 1700 mm), assicura una geometria stabile anche ad alte temperature e minima deformazione sotto carico.
Sono materiali caratterizzati da un elevato rapporto resistenza meccanica/peso: rispetto all’acciaio pesano un quinto, mentre rispetto all’alluminio metà.
Non deteriorano nel tempo, resistono a molti agenti chimici e mostrano ottimo isolamento elettrico.
Facilmente lavorabili con gli utensili standard, trovano largo consumo nel settore elettrico, dei trasporti e anche nell’industria aeronautica come sostituto di materiali strutturali tradizionali.
(CP2010)
