Materiale plastico antistatico lavorabile tramite processo di iniezione, estrusione, termoformatura o stampaggio per soffiatura.
E’ disponibile in PP (polipropilene), PC (policarbonato), PA (poliammide o nylon), PS (polistirene), ABS (Acrilonitrile Butadiene Stirene), HDPE (polietilene ad alta densità), TPU (poliuretano termoplastico), PMMA (polimetilmetacrilato) e molti altri.
Caratterizzato da proprietà antistatiche permanenti (resistività superficiale pari a 10<sup>10</sup>÷10<sup>11</sup>), offre grandi vantaggi rispetto ai trattamenti superficiali antistatici, i quali, oltre a poter essere facilmente rimossi, richiedono un ulteriore passaggio nella realizzazione del pezzo.
E’ colorabile e può anche essere trasparente.
Se rinforzato con l’aggiunta di vetro o minerale, le sue caratteristiche di resistenza meccanica, rigidità e resistenza al calore aumentano in modo considerevole.
Si possono incorporare additivi ritardanti la fiamma che lo rendono più resistente alla fiamma (UL 94 V-0).
Materiale completamente privo di carbonio, non rilascia sostanze contaminanti, proponendosi così ottimo materiale per ambienti dove è richiesta assenza di polvere e di cariche elettrostatiche e quindi nel settore medicale per le camere sterili (tubetti, sacche e bottiglie) e nell’industria elettronica e informatica per componenti computer, sistemi di imballaggio, sensori, contenitori per il trasporto e stoccaggio di prodotti esplosivi e infiammabili.
(PO2547)
