Microsfere cave di vetro borosilicato di dimensioni molto contenute (50-60 micron).
La loro esclusiva composizione chimica garantisce molteplici proprietà quali la resistenza alle alte temperature, buon rapporto densità/resistenza meccanica, bassa granulometria, bassa resistività termica, bassa costante dielettrica, basso fattore di dissipazione.
L’impiego di queste microsfere permette di ridurre i costi, di migliorare la processabilità e migliorare la qualità dei prodotti.
Le microsfere, ottenute sempre da vetro di alta qualità, sono disponibili in differenti tipologie.
Se sono impiegate come riempitivo, non vengono trattate superficialmente; negli altri casi, invece, le microsfere sono tutte lavate per rimuovere i sali superficiali e assicurare così la compatibilità con quasi tutte le resine o trattamenti superficiali a cui vengono sottoposte.
Esiste anche una tipologia di microsfera caratterizzata da elevata resistenza meccanica che permette di essere utilizzata in processi particolarmente aggressivi come l’estrusione.
Tutte le tipologie di microsfera hanno una composizione chimica della superficie tale da facilitare l’aggrappaggio con le resine.
La forma sferica permette di ridurre la viscosità e il ritiro da stampo nei processi di stampaggio e di spruzzatura e la bassa densità riduce il peso e quindi il costo di trasporto.
Le microsfere possono essere trattate superficialmente per conferire alla superficie proprietà speciali, come ad esempio proprietà magnetiche, supermagnetiche, fluorescenza, conduttività o assorbimento onde radar.
Queste microsfere, in aggiunta alle resine, vengono principalmente applicate come coating su componenti aeronautici (ali, ponte sigillante, guarnizioni dei motori, capsule per sistemi elettronici, ecc.) e nel settore dei trasporti in generale, nella cosmetica, nell’elettronica, nei sistemi per trattamento dell’acqua, nel settore militare e aerospaziale.
(CV3028)
