Pigmenti fotoluminescenti

Proprietà

Resist. agli UV, Luminescente

Pigmenti fotoluminescenti capaci di immagazzinare ed assorbire l’energia luminosa proveniente da fonti di luce naturali o artificiali come la luce al neon, i raggi UV, la luce solare, ecc.

Una volta “caricato”, il materiale rilascia in modo graduale e continuo l’energia assorbita sotto forma di luce visibile per un dato periodo di tempo, anche dopo che lo stimolo luminoso è stato rimosso.

Una volta assorbita l’energia luminosa, questi pigmenti possono assumere le seguenti colorazioni: blu-verde, blu, viola, giallo-verde.

Vengono prodotti sotto forma di polvere fine e la loro base è costituita da ossidi di stronzio, alluminio, boro, calcio, europio e disprosio.

Per attivare questi pigmenti è necessaria una breve esposizione luminosa mentre l’emissione di luce può durare anche per un periodo continuo superiore alle 20 ore.

L’impiego di questi pigmenti consente di ottenere un’ampia gamma di prodotti con proprietà fotoluminescenti da inserire in svariati campi industriali come quello edile, navale, aeronautico, ferroviario e dei servizi.

Vernici fotoluminescenti sono impiegate per la segnaletica da parete sia interna che esterna, per l’equipaggiamento dei vigili del fuoco, per la segnaletica da apporre sui guardrail, per la segnaletica di giardini, parchi e sentieri.

Sono utilizzate vernici trasparenti fotoluminescenti su piastrelle di ceramica artistiche per interni, per la marcatura di pavimenti piastrellati, su oggetti di ceramica, smalto e vetro di uso quotidiano; masterbatch fotoluminescenti nella produzione di interruttori, prese, giocattoli, dispositivi per la pesca, fibre, telecomandi e tasti per telefoni cellulari; inchiostri fotoluminescenti nella segnaletica, negli orologi a parete e da polso, in strumenti e attrezzature, pannelli contatori, banconote anti-falsificazione, bigliettini augurali di carta e altri oggetti artigianali.

(PG5519)