PTFE con elementi di rinforzo

Proprietà

Impermeabile, Antiaderente, Elastico, Isolante termico, Conduttore termico, Isolante elettrico, Conduttore elettrico, Biocompatibile, Resist. alla corrosione, Resist. shock termico, Idoneità contatto alimentare

PTFE lavorato e caricato con elementi di rinforzo.

Questa tipologia di prodotto consta di una base polimerica di PTFE (PoliTetraFluoroEtilene), che viene caricato con elementi di rinforzo al fine di conferirgli delle migliori proprietà.

A seconda della tipologia di cariche che si inseriscono, si possono ottenere delle diverse proprietà.

Il PTFE resiste alla maggior parte degli agenti chimici, ed è attaccabile solamente da fluoro e trifluoruro di cloro.

Le sue proprietà rimangono inalterate in un range di temperature che va da –200°C fino a +260°C.

Le proprietà elettriche sono indipendenti da frequenza e temperatura, ha un basso coefficiente di attrito ed è antiaderente, inoltre è dimostrato essere biocompatibile (approvato dalla BGA-FDA).

Generalmente vengono usati dei rinforzanti quali: vetro, fino ad una percentuale in peso del 40%, per conferirgli maggiore rigidità, maggiore resistenza, proprietà anti-usura, e una maggiore resistenza agli agenti organici; carbonio, fino ad una percentuale in peso del 35%, per conferirgli proprietà di maggiore durezza, maggiore resistenza, migliore proprietà anti-usura, notevole facilità nella asciugatura, migliore conducibilità termica, una conducibilità elettrica relativamente alla percentuale di carbonio, e una resistenza agli acidi fluoridrici.

Possono essere utilizzate altre sostanze di rinforzo quali: bronzo, grafite, pigmenti conduttivi e non conduttivi, acciaio e MoS2 (disolfuro di molibdeno).

I settori di maggiore applicazione sono: il settore chimico, per il rivestimento e la sigillatura dei macchinari e delle attrezzature industriali; il settore alimentare, per particolari dei macchinari e/o per il loro rivestimento, data la biocompatibilità del materiale; il settore tessile, per i rulli su cui scorrono i tessuti o i filati, per le sfere dei cuscinetti e per passanti di scorrimento; il settore della stampa industriale e della tipografia, per sfruttarne, ad esempio, le proprietà di anti-aderenza quando si cambiano gli ugelli delle macchine; il settore dell’edilizia civile, per creare pannelli di scorrimento per facilitare l’assemblaggio delle costruzioni; il settore ferroviario, per particolari meccanici e rivestimenti per facilitare lo slittamento degli organi in movimento.

(PO2606)