Schiuma di zinco ottenuta per pressofusione ad alta pressione.
Tutti i valori relativi a resistenza a taglio, a torsione, a flessione o a compressione sono nettamente superiori a quelli tipici dell’alluminio o del magnesio espanso.
Con modulo di Young pari a 96000 MPa, la schiuma di zinco risulta essere più rigida di quella in alluminio per il 35% e il doppio rispetto a quella in magnesio.
A temperatura ambiente, la resistenza all’impatto è 15 volte superiore a quella dell’alluminio, 10 volte più alta del magnesio e addirittura 30 volte superiore rispetto ai tecnopolimeri; il suo comportamento all’impatto è migliore rispetto alle altre schiume metalliche anche a freddo (-30°C).
Rispetto alle schiume in alluminio, risulta più resistente allo snervamento del 35%.
La deformazione a frattura è pari al 4% – 6% ma può arrivare anche al 12% nelle zone con parete più spessa.
Con il processo di pressofusione si possono garantire ottime proprietà meccaniche e, allo stesso tempo, raggiungere anche buoni livelli estetici.
Questa tecnica di lavorazione permette di ottenere un prodotto con ridotta emissività di particelle nell’ambiente circostante (aria, acqua e terreno) e con garanzia di lunga durata; questo contribuisce anche a ridurre lo sfruttamento delle risorse naturali.
E’ un materiale con buone proprietà di dissipazione del calore e con elevata resistenza alle fiamme; assorbe le vibrazioni e agisce da isolante acustico.
Può essere inoltre cromato.
Il materiale risulta molto versatile ed è utilizzato nel settore di articoli di precisione (quali utensili), delle telecomunicazioni, dei serramenti e degli infissi, dell’elettronica e degli accessori vari (medaglioni, monete o complementi di bigiotteria).
(SC5028)
