Tecnologia innovativa che permette di ottenere componenti metallici con una superficie a specchio molto regolare; il materiale utilizzato può essere rame, alluminio, ottone e nickel.
La superficie dei pezzi lavorati presenta una rugosità estremamente bassa, il cui valore è compreso tra 1 nm e 10 nm, in funzione del metallo con cui viene realizzato il pezzo.
Questa tecnologia fa uso di strumenti diamantati e consente di ottenere superfici carattererizzate da una planarità migliore di quella che si ottiene comunemente mediante una lucidatura con carte abrasive e paste diamantate; infatti, con questa nuova tecnica si riesce a raggiungere un valore di deviazione dalla planarità della superficie inferiore ai 300 nm, un valore che non è facilmente ottenibile con altre tecniche.
Utilizzando questa tecnologia si possono realizzare componenti che presentano una superficie di qualità ottica che può essere piana, cilindrica, conica/sferica e asferica; questi possono essere trattati superficialmente per migliorare le proprietà ottiche e la resistenza al graffio della superficie e anche per bloccare la possibile ossidazione del metallo.
Grazie alle caratteristiche delle loro superfici questi componenti vengono utilizzati nella costruzione di apparecchiature per laboratori e nei lettori di codici a barre.
(TC3535)
