Termoplastici termicamente conduttivi

Proprietà

Elastico, Conduttore termico, Isolante elettrico, Conduttore elettrico, Riciclabile

Polimeri termicamente conduttivi che impiegano i materiali plastici più comuni: polipropilene, poliammide, polifenilensolfuro, polimeri a cristalli liquidi (LCP), ecc.

La conducibilità termica che si raggiunge è un ordine di grandezza superiore a quello del polimero di base: ad esempio, per il PPS si ottengono valori di 0.9 – 1.1 W/mK e per il PA di 2.1 W/mK.

Non si raggiungono i valori di conducibilità termica tipici dei metalli ma rispetto a quest’ultimi offrono notevoli vantaggi: queste soluzioni infatti sono molto leggere, essendo a base polimerica, e permettono di mantenere bassi i costi di produzione, dal momento che sono processabili per iniezione/estrusione; mostrano inoltre valori di dilatazione termica comparabili, ottima stabilità dimensionale in temperatura e buona resistenza chimica, legata per lo più alla natura della resina di base.

Le prestazioni meccaniche e fisiche di questi materiali cambiano a seconda del polimero impiegato.

E’ possibile integrare in un’unica operazione di stampaggio ad iniezione la realizzazione di geometrie complicate, con inserti o costituite da più parti assemblate.

Sono disponibili sia in versioni elettricamente isolanti che conduttive.

Per la versione “elettricamente conduttiva” vengono aggiunte al polimero di base cariche conduttive: fibre o particelle metalliche, fibre ricoperte di metallo, fibre di carbonio o polvere di carbonio.

La loro resistività è compresa in un campo che va da 10 a 1012 Ohm.

L’impiego di questi materiali consente l’eliminazione del calore prodotto per esempio da dispositivi elettronici ed elettrici, favorendo il trasporto di calore sia per conduzione che per convezione naturale.

Questi polimeri rappresentano una valida soluzione per incapsulamenti, sovrastampaggio di bobine, supporto di avvolgimenti ed altre applicazioni nel settore elettrico ed elettronico; per la costruzione di dissipatori per motori elettrici, circuiti, processori, lampade; per la realizzazione di scambiatori di calore, specialmente in presenza di ambienti di lavoro chimicamente problematici.

(PO2623)