Tessuti antimicrobici messi a punto per realizzare una barriera efficace a protezione di ambienti asettici e controllati.
Generalmente questi prodotti sono realizzati tessendo insieme fibra di poliestere con una piccola percentuale di fibra di carbonio.
La presenza di carbonio nel tessuto assicura la conducibilità elettrica necessaria per evitare accumuli di carica elettrostatica ed, inoltre, permette di avere un miglior trasporto dell’umidità/vapore, garantendo un migliore comfort.
I tessuti che si ottengono sono caratterizzati da una struttura microporosa controllata che può raggiungere una dimensione minima degli interstizi di 6 micron; pertanto, questi prodotti possono essere utilizzati per la realizzazione di filtri più efficienti di quelli realizzati con i materiali tradizionali.
La maglia stretta del tessuto è già di per sé un’efficace barriera al passaggio di particelle ed odori; la potenza antimicrobica del prodotto, però, viene migliorata grazie all’applicazione di un trattamento specifico in grado di bloccare la crescita di batteri, muffe, funghi, etc.; l’essere riusciti a diminuire o eliminare la crescita di agenti indesiderati all’interno di ambienti controllati permette di aumentare la produzione grazie alla diminuzione degli scarti.I tessuti possono inoltre essere teflonati; così facendo il prodotto diventa idrorepellente e autopulente.
Questi prodotti trovano largo impiego nella realizzazione di abbigliamento tecnico di sicurezza da utilizzarsi all’interno di camere di lavoro asettiche sia in campo medico, sia in campo elettrico-elettronico; inoltre, alcune versioni sono particolarmente adatte ad essere utilizzate nel settore alimentare e nel settore automobilistico (camere di verniciatura).
(FT1047)
