Tessuti non tessuti realizzati con un processo di formatura umida simile nel principio a quello usato nella produzione della carta.
Questi prodotti sono realizzati con fibre di diverso tipo: poliestere, fibre di vetro E o C, di carbonio (anche rivestite con nichel, aramidiche o anche basalto.
Le fibre sono disposte in modo ordinato sul piano del foglio; queste vengono legate tra loro grazie all’impiego di specifici leganti che permettono di ottenere prodotti dotati di buona resistenza meccanica e buona flessibilità.
Questi materiali mostrano una superficie con minima microporosità, che impedisce la formazione di microcricche, e rivelano ottima resistenza alla corrosione, all’abrasione e all’impatto.
Vengono utilizzati nella produzione di manufatti in plastica rinforzata (compositi) per ottenere una migliore qualità superficiale e ottimizzare l’aspetto estetico.
Sono disponibili anche tessuti non tessuti in versione antistatica, o elettricamente conduttiva o schermante alle radiazioni elettromagnetiche; oppure vengono prodotti degli articoli colorati con particolari effetti cangianti ed olografici che permettono di migliorare la resistenza del colore alle radiazioni UV e all’invecchiamento nel tempo, di ridurre l’impiego di pigmenti, aumentando così la resistenza all’impatto e la resistenza chimica.
Trovano impiego in moltissimi settori, come nella produzione di separatori di materiali conduttori diversi (alluminio/carbonio) per evitare la corrosione galvanica e nella realizzazione di articoli sportivi.
(FT1058)