Tubi di polimeri estrusi e coestrusi.
Tali prodotti sono il risultato di un processo di estrusione o di co-estrusione.
Il valore aggiunto di questi materiali risiede nella possibilità di ottenere dei tubi con diametri e pareti di spessori molto bassi.
Inoltre è anche possibile lavorare il materiale per ottenere un tubo a singola o a multicavità.
Gli spessori tipici per i tubi a singola cavità variano da 0.005” (0.127 mm) fino a 0.7” (17.78 mm) per il diametro interno, e da 0.010” (0.254 mm) a 0.850” (21.59 mm) per il diametro esterno, mentre gli spessori delle pareti possono arrivare fino ad un minimo di 0.0015” (0.0381 mm).
Per i tubi a multicavità si può arrivare ad ottenere un estruso con 15 cavità separate.
Con la tecnica della coestrusione si possono ottenere diverse tipologie di tubi, con diverse proprietà.
Generalmente la tecnica della coestrusione viene utilizzata quando si vuole inserire nel polimero un filo, o una piastrina che conduca elettricità, oppure creare un tubo con materiali polimerici differenti affinché sia possibile sfruttare le diverse proprietà dei diversi polimeri.
I materiali che si possono utilizzare per questo tipo di tubi sono (alcuni esempi): PET, PBT, PEEK, ETFE.
Il settore di maggiore applicazione di questi prodotti è principalmente quello bio-medicale per la produzione di cateteri, per il rivestimento di aghi, per cateteri conduttivi, o per l’inserimento di sonde a fibre ottiche.
(PO2605)
