Tubi termorestringenti in poliestere.
Le temperature per avviare il processo di restringimento possono essere anche molto basse e questo permette di non danneggiare eventuali componenti non resistenti alle alte temperature.
Sono disponibili con spessori estremamente bassi compresi tra i 4 micron ed i 0.1 mm (0.00015” e 0.004”) e, di conseguenza, con diametri molto ridotti; infatti si può arrivare a produrre dei tubi con diametro di 0.15 mm (0.006”).
Con questi tipi di polimeri è possibile ottenere un rapporto di restringimento che varia tipicamente dal 5% al 15% e può arrivare fino al 70% se teso o tirato durante l’applicazione.
Pertanto un prodotto in poliestere è tra le 10 e le 100 volte più sottile e circa 10 volte più resistente rispetto agli altri polimeri utilizzati per gli stessi scopi (ovvero poliolefine, PTFE o PVC): infatti offre migliore resistenza alla trazione, maggior isolamento elettrico, ottima trasparenza con possibilità di colorazione e stampa.
Possiede una finitura superficiale ultra-piatta, dura ed estremamente lucente; mostra ottima flessibilità e possibilità di essere incollato con l’impiego di diversi tipi di adesivi.
E’ inoltre biocompatibile.
Il settore di maggiore applicazione è quello bio-medicale, laddove spessori piccoli e notevoli doti di resistenza e flessibilità sono alla base della produzione di cateteri, tubi di giuntura, guaine per siringhe e aghi, guaine per l’isolamento elettrico di parti metalliche.
(PO2603)
