Alluminio colorato elettrochimicamente

Proprietà

Impermeabile, Resist. agli UV, Resist. all'abrasione, Resist. al graffio, Conduttore termico, Conduttore elettrico, Riflettente, Resist. alla corrosione

Alluminio colorato ottenuto attraverso un processo elettrochimico che consente di associare i vantaggi dell’ossidazione anodica ad un’ampia gamma di colori e quindi rappresenta un metodo efficace per la protezione e colorazione dell’alluminio.

Esso prevede l’ossidazione del metallo base all’interno di opportune vasche elettrolitiche in cui l’alluminio funziona da anodo (polo positivo della cella elettrolitica, dove avviene l’ossidazione dell’alluminio a ossido di alluminio, sia nella forma cristallina di Al2O3 che in stato di materiale amorfo) e quindi la sua successiva colorazione, sempre via elettrolitica.

Il manufatto anodizzato viene, infatti, immerso in una soluzione acida contenente sali metallici, viene sottoposto ad una corrente alternata e in queste condizioni si formano dei depositi metallici sotto forma di ossidi nella struttura porosa del film ossidato; questi impartiscono al substrato il colore caratteristico del sale metallico utilizzato.

Si possono così ottenere colorazioni che vanno da sfumature di giallo-bronzo-oro (Manganese, Nickel, Cobalto e Stagno), al verde (Cromo), al nero (Piombo), al marrone (Zinco e Cadmio) e al rosso (Selenio).

Al termine del processo di anodizzazione e colorazione, si effettua una sigillatura della porosità tramite idratazione dello strato più esterno, che acquista così una migliore finitura superficiale.

Tale operazione è nota con il nome di fissaggio.

Attraverso questo processo di colorazione si può ottenere un’ampia gamma di colori: il carattere metallico dell’alluminio viene salvaguardato e la resistenza meccanica dello strato di ossido colorato è pari a quella dell’ossido stesso, caratteristica questa ben nota ed apprezzata in particolare nel settore architettonico.

L’alluminio colorato può sopportare pulizie leggermente abrasive senza che la superficie venga scalfita e lo strato di ossido, che si forma dall’alluminio stesso, è molto resistente all’attacco da parte degli agenti atmosferici (sole, acqua, raggi UV….).

Questo permette alle strutture protette ricorrendo all’impiego di questa tecnica di mantenersi intatte per molti anni.

(TS4035)