Circuito RFID (Radio Frequency IDentifier) che permette l’identificazione veloce e automatica di oggetti o persone grazie alla lettura a distanza delle informazioni in esso contenute.
Rispetto ad altre tecnologie, non è necessario che sia visibile per poter essere riconosciuto e letto.
E’ costituito da un microchip che contiene dati (ha una memoria di 256 bits) e un’antenna che permette di ricevere e trasmettere radiofrequenze ad un ricevitore.
I dati sono scritti su una memoria EEPROM (Electrically Erasable Programmable Read Only Memory) al silicio.
Questo prodotto lavora ad alta frequenza (13,56 MHz) ed è provvisto di cinque diverse tipologie di antenna, tarabili con frequenze tali da poter essere inserite all’interno di supporti in PVC, carta o altri substrati.
Questo circuito è ottenuto tramite un processo brevettato laser, che assicura una qualità di lettura/scrittura molto elevata.
Il prodotto finito subisce un test funzionale e parametrico, al fine di poterne garantire la qualità e il corretto funzionamento.
E’ molto flessibile ed estremamente sottile (poche centinaia di micron).
Disponibile in diverse forme, può essere facilmente adattato a qualsiasi superficie, grazie alla sua flessibilità ed adattabilità.
Oltre al solo circuito RFID, è a disposizione l’intero kit necessario per la trasmissione e la lettura dei dati e un software per la gestione dei dispositivi.
Generalmente questi RFID sono utilizzati come etichette per l’autenticazione dei prodotti; possono essere inseriti nei libri come dispositivi antifurto o nelle merci per la loro gestione a magazzino e logistica.
(TC3558)