Nanocariche e nanosoluzioni

Proprietà

Resist. all'abrasione, Resist. al graffio, Isolante termico, Conduttore termico, Isolante elettrico, Conduttore elettrico, Fotocromatico, Riflettente, Iridescente, Cangiante, Antibatterico, Energy Saving, Resist. alla corrosione

Nanocariche o nanosoluzioni a base di carbonio, grafite, ceramica, oro, argento o platino, ottenuti con processi nanotecnologici e destinati a molteplici applicazioni industriali; si tratta di nanotubi in carbonio a strato singolo (SWCNT Single Wall Carbon NanoTubes) e a multistrato (MWCNT Multi Wall Carbon NanoTubes), nanofibre di grafite e carbonio (CNF Carbon NanoFibres), polveri nanometriche di argento, oro, platino, ossidi di zirconio (ZrO2) e di ITO (Ossidi di Indio e Stagno) e ATO (Ossidi di Antimonio e Stagno).

L’impiego di queste sostanze può conferire caratteristiche e proprietà particolari se applicate a superfici sottoforma di rivestimenti o a materiali plastici e metallici, nei quali vengono inserite.

Ad esempio, le nanoparticelle di argento sono in grado di attribuire proprietà antibatteriche; altre nanopolveri possono essere applicate in soluzione, tramite anche le tecniche di sol-gel, per ottenere degli effetti fotocromatici o in coating per conferire alle superfici trattate proprietà antigraffio, elevata durezza, resistenza all’abrasione o alla corrosione.

Sono disponibili anche nanocompositi metallici a base di alluminio o rame con cariche di nanotubi in carbonio che incrementano le caratteristiche meccaniche dei prodotti.

Con le stesse cariche si possono ottenere polimeri a base di PA (PoliAmmide), PC (PoliCarbonato), PET (PoliEtileneTereftalato), PP (PoliPropilene), PE (PoliEtilene) o ABS (AcrilonitrilButadienStirene) con proprietà di conducibilità elettrica o termica; le stesse caratteristiche sono raggiungibili anche da inchiostri, che diventano così conduttori elettrici; se si introducono determinate nanopolveri all’interno di fibre sintetiche, quest’ultime diventano più robuste e prestanti.

I settori di applicazioni sono quindi i più svariati, a partire da quello medicale (superfici e utensili antibatterici), l’automotive (paraurti e motori), l’ottica (filtri ad interferenza e attenuatori) al settore dei catalizzatori, delle sorgenti energetiche (fuel cells), aerospaziale (motori e strutture più robuste), aeronautico (turbine e ventole), edile ed anche al settore dell’articolo sportivo.

(TC3574)