Tessuti non tessuti realizzati con fibre tecniche per la produzione di materiali compositi che necessitano di elevate e particolari prestazioni.
La caratteristica di questo materiale è data dalla elevata uniformità di dispersione delle fibre all’interno della sezione.
Infatti, sia nelle grammature più basse (6 g/m2) sia in quelle più elevate (350 g/m2), può essere considerato isotropo, con una piccola componente direzionale nel piano di tessitura.
Le fibre possono essere di carbonio (anche rivestite con poliacrilonitril e con nickel), olografiche, para-aramidiche, fibre di vetro E, PBO (Piperonyl Butoxide); queste vengono fissate grazie all’impiego di specifici leganti che permettono di ottenere prodotti dotati di buona resistenza meccanica e buona flessibilità.
Inoltre la superficie delle fibre presenta una minima microporosità, che, una volta resinata, impedisce la formazione di microcricche rivelando quindi resistenza alla corrosione, all’abrasione e all’impatto.
Sono disponibili anche tessuti non tessuti in versione antistatica o elettricamente conduttiva o schermante alle radiazioni elettromagnetiche; inoltre i tessuti non tessuti con fibra olografica permettono di migliorare la resistenza del colore alle radiazioni UV e all’invecchiamento nel tempo, di ridurre l’impiego di pigmenti, aumentando così la resistenza all’impatto e la resistenza chimica.
Vengono utilizzati nel settore aerospaziale, nei sistemi di rivelazione radar, come isolanti termici, nella produzione di separatori di materiali conduttori diversi (alluminio/carbonio) per evitare la corrosione galvanica e nella realizzazione di articoli sportivi.
(FT1075)